Trekking in Toscana
Chi desidera un soggiorno all’insegna dell’avventura non può perdere l’occasione di organizzare un’escursione lungo la Costa degli Etruschi, un territorio nel quale convivono luoghi selvaggi, un’impenetrabile macchia mediterranea, falesie a picco sul mare ed estesi vigneti ed uliveti. Passeggiare lungo i sentieri e le mulattiere della Costa degli Etruschi vuol dire condividere le emozioni che per secoli hanno sperimentato carbonai, boscaioli, pastori e poeti che sono passati di qui. L’ampio litorale così chiamato si estende tra Livorno e Piombino e comprende diversi comuni costieri. Vediamo quali sono i percorsi per il trekking più interessanti della zona.
Promontorio di Piombino e Golfo di Baratti
Il promontorio di Piombino è dominato dall’antica città di Populonia, fondazione etrusca facente parte della Dodecapoli, la lega costituita dalle città-stato più potenti. I resti di questo glorioso passato sono tuttora visibili presso l’omonimo sito, ubicato a ridosso del Golfo di Baratti. Per apprezzare meglio la natura del luogo, è possibile percorrere la strada panoramica che attraversa il Parco archeologico di Baratti e Populonia. Gli itinerari qui presenti insieme formano una rete escursionistica lunga oltre 25 chilometri. Tra i più interessanti figurano: la Via Costiera dei Cavalleggeri, che da Populonia conduce a Piombino; la strada che da Populonia attraversa il crinale del Reciso e il monte Massoncello e giunge a Piombino; la Via del Monastero, che da Populonia raggiunge il monastero di San Quirico passando per il Reciso; il Sentiero Storico dei Cavalleggeri, che da Baratti porta all’incantevole Buca delle Fate.
Suvereto e Campiglia Marittima
Da qualche anno è stato varato un percorso che unisce i due paesi più suggestivi della Val di Cornia: Suvereto e Campiglia Marittima. La Val di Cornia merita senza dubbio una visita, orientata a scoprirne i numerosi tesori storico artistici, ambientali e gastronomici. L’area si estende nell’estremo lembo meridionale della provincia di Livorno e regala scorci pittoreschi, oltre che una natura illibata, perfetta per escursioni e trekking. Il sentiero più lungo ed interessante è l’anello che congiunge i due borghi medievali. Partendo da Suvereto, si sale per una strada sterrata fino a Poggio Castagno, da cui si domina un meraviglioso panorama sulla Val di Cornia e sulla linea di costa. Da Poggio Castagno si continua per Campiglia attraversando stupendi boschi di querce centenarie, quindi si torna a Suvereto percorrendo una strada poderale tangente alla statale 398.
Proprio a Campiglia Marittima il Gruppo Sportivo la Bifora organizza escursioni trekking, running, mountaibiking e roadbiking. Una bella occasione per visitare il territorio con una guida esperta che renderà unica la vostra esperienza
La Vecchia Fonte
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